giovedì 13 agosto 2015

Day1

GIORNO 1


Inizia l'avventura.
Mi sveglio alle 6.30, faccio una ricca colazione italiana, mi preparo, saluto la mia casa, scatto qualche foto con i miei fratelli e le valigie e parto in direzione dell'aeroporto. Dopo qualche problema con le dimensioni e il peso dei bagagli (sforavano di qualche chilo), ottengo i biglietti e mi avvicino al Metal Detector: devo salutare la mia famiglia, perchè d'ora in poi non è più consentito il loro accesso. Dopo aver abbracciato tutti e versato qualche lacrima (non dovuta alla tristezza, perchè sono molto felice di iniziare, ma piuttosto alla tensione accumulata in questi giorni), mi allontano e passo i vari controlli che precedono l'imbarco. Il volo è pienissimo e io ho un posto vicino al finestrino, così guardo fuori durante tutta la durata del viaggio, mentre anche la mia testa viaggia, fra pensieri, domande, curiosità... Arrivata all'aeroporto di Francoforte, dove faccio scalo prima di arrivare a Denver, veniamo informati che l'aereo che deve portarci negli Stati Uniti ha qualche anomalia e che quindi dobbiamo aspettare finchè questa sarà riparata. Dopo tre ore di attesa possiamo salire sull'aereo, che è davvero enorme (basti pensare che il mio posto è il 54d!). Dopo il decollo, le hostess servono il pranzo, ma non lo prendo perchè ho appena mangiato un sandwich in aeroporto. Guardo un paio di film, "Kingsman" e "The wolf of Wall Street", ma non riesco a concludere quest'ultimo perchè mi addormento. Il volo dura circa 9 ore, che tutto sommato passano in fretta. Una volta a Denver, passo tutti i controlli per passaporto e visto, compilo la dichiarazione dei beni che porto con me in territorio americano, ritiro le valigie e arrivo all'uscita: Ann Marie (la mia host mom), Gary (il mio host dad) e Justin (il loro nipote) mi aspettano con un cartellone con la scritta "Welcome Chiara". Tra me e me tiro un profondo sospiro e penso: "Finalmente sono qui!". 
Quello che viene dopo è il viaggio in macchina verso casa, Gary che mi illustra il paesaggio e io che cerco di rispondere al meglio (anche se i miei occhi reclamano il sonno) con un inglese abbastanza improvvisato (è davvero difficile pensare e parlare in inglese quando sei in piedi da quasi 24 ore). Lasciamo Justin a casa sua e raggiungiamo la nostra: è un'emozione fortissima mettere piede in quella che sarà anche la mia casa per 10 mesi! Ann Marie e Gary mi fanno vedere tutte le stanze della casa, e, per ultima, la mia cameretta: mi danno la buonanotte e io mi sistemo sotto le coperte, tranquilla. Spengo la luce, sono le 10, non male!


DAY 1


The adventure starts.
I get up at 6.30 am, have a wonderful Italian breakfast, get ready, say hi to my house, take some pictures with my siblings and suitcases and go to the airport. After some problems related to the size and weight of my luggages (they weighted too much), I got my tickets and go to the Metal Detector: It's time to say hallo to my family. After having hugged everyone and cryed a little (not because I'm sad, but because I've been pretty stressed out these days), I get away and get on the plane. The flight is full and I have a seat next to the window, so that I can look out during the trip. I get to Frankfurt and a hostess tells that the aircraft has some problems and that we have to wait until they can fix it. After three hours we get on the plane, which is really big (just to know, my seat is 54d!). We take off and the crew bring lunch, but I don't have it because I've already eaten a sandwich at the airport. I watch a couple of films, "Kingsman" and "The wolf of Wall Street", but I don't see the end of it because I get asleep. The flight is about 9 hours long and times goes by quite fast. I arrive in Denver, claim my suitcases and get to the exit: Ann Marie (my host mom), Gary (my host dad) and Justin (their grandson) are waiting for me with a big poster "welcome Chiara". I think: "I'm finally here!".
Then we go home and go to sleep. I'm happy. I turn off the light, it 10 pm, everything is good!










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